Trasporto aereo strategico per la ripresa del Paese: indagine Demopolis per Assaeroporti

Dopo oltre 2 anni di emergenza pandemica, l’80% dei fruitori del trasporto aereo prevede di tornare a volare come prima; e in ampia parte lo sta già facendo. Più di 6 su 10 sostengono che le limitazioni agli spostamenti aerei hanno inciso pesantemente sulla loro qualità della vita.
Il comparto aeroportuale nella sua interezza ha subito, molto più di altri, gli ultimi 24 mesi di crisi globale. E oggi riparte in un contesto geopolitico che pone nuove incognite sulle scelte dei cittadini e sullo sviluppo del tessuto produttivo. È il quadro che emerge dall’indagine condotta per Assaeroporti dall’Istituto Demopolis, che ha analizzato la percezione del trasporto aereo e del sistema aeroportuale da parte dell’opinione pubblica italiana.

Il 2022 nella memoria degli italiani: sondaggio di fine anno dell’Istituto Demopolis

Per l’80% degli italiani è stata la corsa dell’inflazione, con la crescita dei prezzi dell’energia e del costo della vita, a caratterizzare l’anno che sta per chiudersi. Per 3 cittadini su 4 il 2022 è stato l’anno della vittoria del Centro Destra e dell’arrivo a Palazzo Chigi di Giorgia Meloni, dopo la caduta del Governo Draghi in piena estate. Il 53% ricorda invece il 2022 per la fine delle restrizioni contro il Covid e l’inizio della convivenza con il virus. 
Sono i dati che emergono dal sondaggio condotto dall’Istituto Demopolis che ha analizzato gli ultimi 12 mesi nella memoria dell’opinione pubblica.

Demopolis: la manovra economica del Governo nell’opinione degli italiani

ll giudizio degli italiani sulla manovra economica del Governo Meloni appare in chiaroscuro: per il 12% segna un cambio di passo positivo; il 35% esprime una valutazione nel complesso favorevole, ritenendo che sia il massimo fattibile considerando le poche risorse disponibili. 4 cittadini su 10 la ritengono invece deludente. 
L’analisi dell’Istituto Demopolis evidenzia una estrema polarizzazione politica nel giudizio dell’opinione pubblica sulla legge di bilancio. Ad apprezzare la manovra del Governo Meloni sono l’88% degli elettori di Fratelli d’Italia e il 73% di chi vota Lega; 2 elettori su 3 di Forza Italia e un quinto di chi scegli Azione. Il consenso crolla al 5 e al 4% tra gli elettori di PD e Movimento 5 Stelle.

Il Governo Meloni nell’opinione degli italiani. I riflessi sul consenso e sul peso dei partiti

Il 42% degli italiani esprime una valutazione positiva sulle prime settimane di Governo Meloni. Più alta al 48%, in crescita nelle ultime settimane, la fiducia in Giorgia Meloni: il giudizio positivo degli italiani sulla Presidente del Consiglio risulta di 6 punti superiore rispetto alla valutazione complessiva dell’Esecutivo: è il dato che emerge dal sondaggio condotto dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento.
Il Barometro Politico Demopolis ha analizzato anche i riflessi sul peso e sul trend dei partiti. Fratelli d’Italia si confermerebbe primo partito con il 29%. Il M5S, con il 17,4% ed in crescita di quasi 2 punti, supererebbe il Partito Democratico attestato oggi al 16,5%.

Preoccupazioni ed attese degli italiani dopo la fiducia in Parlamento al nuovo Governo

Dopo la fiducia parlamentare, il nuovo Governo dovrà mettersi all’opera per dare risposte alle attese dell’opinione pubblica. Sono due i principali timori espressi oggi dagli italiani: al primo posto l’aumento – non sostenibile da parte di famiglie e imprese – dei costi delle bollette di gas e dell’energia elettrica. Il 75% evidenzia la crescita dell’inflazione con la conseguente pesante riduzione del potere d’acquisto.

Il profilo dell’elettorato di Fratelli d’Italia nell’analisi dell’Istituto Demopolis: chi sono oggi gli elettori di Giorgia Meloni

L’Istituto Demopolis ha analizzato le motivazioni che hanno indotto gli italiani a votare prevalentemente Fratelli d’Italia lo scorso 25 settembre: ragione principale della scelta è per il 68% la stessa leader Giorgia Meloni. 6 elettori su 10 indicano la coerenza degli ultimi anni all’opposizione; altre ragioni maggioritarie risultano anche le attese di una maggiore attenzione ai temi della sicurezza (53%) e di un diverso approccio alle politiche economiche e fiscali (51%).
Il mondo produttivo ha premiato il partito di Giorgia Meloni: l’ha votato il 30 degli imprenditori ed il 37% tra commercianti e lavoratori autonomi.

Sicilia: analisi post elettorale e flussi del voto alle Regionali

Sicilia: nonostante l’Election Day, la coincidenza di Elezioni Politiche e Regionali, domenica scorsa ha votato nell’Isola meno di 1 elettore su 2. Oltre 2 milioni di siciliani non si sono recati alle urne.
L’analisi dei flussi elettorali per la TGR Sicilia Rai conferma gli spostamenti del voto rispetto al 2017. L’Istituto Demopolis ha analizzato la composizione del consenso al nuovo Presidente della Regione: su 100 elettori che hanno scelto oggi Renato Schifani (quasi 900 mila), 82 avevano votato Musumeci alle Regionali del 2017.

Demopolis: le crescenti preoccupazioni economiche degli italiani dopo la guerra tra Russia ed Ucraina

Dopo la guerra tra Russia ed Ucraina, mentre i negoziati per la pace appaiono fermi, gli effetti del conflitto iniziano a pesare, in modo rilevante, sulla vita degli italiani. Più di 8 cittadini su 10 si dichiarano preoccupati per l’incremento delle bollette di gas ed energia, il 70% per il costo dei carburanti; 2 su 3 segnalano l’aumento dei prezzi della spesa alimentare e dei beni di prima necessità. Il 56% evidenzia, in termini più generali, la crescita dell’inflazione e la conseguente riduzione del potere d’acquisto familiare. Sono i dati che emergono dall’indagine condotta dall’Istituto Demopolis.

Gli italiani e la povertà educativa minorile: la dura “lezione” del Covid. Indagine Demopolis-Con i Bambini

Le conseguenze della pandemia fra i bambini e gli adolescenti italiani, ben oltre la dimensione sanitaria, iniziano a tratteggiarsi con evidenza, mettendo in luce anche i limiti del ruolo della scuola. Nella percezione di 2 cittadini su 3, a seguito dell’emergenza Covid, sono aumentate le disuguaglianze tra i minori. È uno dei dati che emergono dall’indagine condotta dall’Istituto Demopolis per l’impresa sociale Con i Bambini: dopo la dura “lezione” del Covid, che ha estremizzato le fragilità e la sofferenza sociale, il 57% degli italiani ritiene che l’azione di contrasto alla povertà educativa minorile sia oggi ancora più importante rispetto a due anni fa.

L’Italia delle disparità di genere nell’indagine dell’Istituto Demopolis

L’81% degli italiani dichiara di riconoscere l’importanza della parità di genere. Un dato rilevante sebbene inferiore a quello dei più vicini Paesi europei. È uno dei risultati dell’indagine, realizzata dall’Istituto Demopolis per la Rai.
Appena un quarto dei cittadini ritiene che sia stata raggiunta nel nostro Paese la parità di genere nel mondo del lavoro, con un dato ampiamente inferiore alla media UE e che scende al 14% nel segmento femminile del campione. Si tratta di una meta ancora lontana nella percezione del 68% dei cittadini intervistati.