Le preoccupazioni per la quarta ondata del Covid, il “super Green Pass” e le vaccinazioni dei più piccoli nell’opinione degli italiani
2 italiani su 3, il 66%, si dichiarano oggi preoccupati per la quarta ondata del Covid che ha colpito l’Europa. È quanto emerge dal sondaggio condotto, per Radio1 Rai, dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento.
Un dato colpisce particolarmente: i timori crescono al 71% tra i vaccinati e si riducono in modo netto tra quanti non si sono sottoposti ad alcuna dose.
Appena 1 su 5, tra quanti non si sono vaccinati, esprime preoccupazione per il Covid.
Il 70% teme che le imminenti festività possano far aumentare i contagi. Intanto, è entrato in vigore il “super Green Pass”, che riserva molte attività quotidiane ai soli cittadini vaccinati o guariti: la scelta del Governo Draghi è condivisa dal 68% dei cittadini, mentre la boccia un quarto degli italiani.
Significative appaiono le differenze d’opinione in base alla collocazione politica degli intervistati: favorevoli al Green Pass rafforzato si dichiarano il 93% degli elettori del PD, l’88% di chi vota Forza Italia e il 75% di chi sceglie il M5S. L’apprezzamento si riduce, pur restando maggioritario, tra chi vota i due principali partiti di Centro Destra: una valutazione positiva viene espressa dal 62% degli elettori della Lega e dal 51% di chi vota Fratelli d’Italia.
“Il confronto – spiega il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – avviene in un contesto in cui quasi 48 milioni di italiani risultano già vaccinati con almeno una dose contro il Covid: si tratta di circa l’80% della popolazione generale, di oltre il 90% dei cittadini che hanno compiuto i 18 anni”.
Molto controverso appare il tema relativo alla somministrazione dei vaccini anti-Covid ai più piccoli. Oggi, con il 51%, prevalgono i cittadini favorevoli, convinti che estendere la vaccinazione ai bambini fra i 5 e gli 11 anni possa contribuire ad una maggiore sicurezza e al ritorno alla normalità. Quasi 4 su 10 si dichiarano però contrari. Il dato dei favorevoli si contrae di 8 punti fra i genitori con figli minori, che appaiono divisi a metà: favorevole il 43%, contrario il 42%, con un 15% dei genitori che per il momento non si esprime.
Nota informativa: l’indagine è stata realizzata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dal 7 al 9 dicembre 2021, per Radio1 Rai su un campione stratificato di 2.000 intervistati, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone.