I toscani e l’emergenza Coronavirus: i dati del sondaggio Demopolis
L’indagine, promossa da QUInews Toscana Media, è stata condotta dal 3 al 7 aprile 2020
L’85% dei toscani si dichiara oggi preoccupato per la diffusione del Covid-19 nella propria regione.
“I cittadini, in Toscana così come nel resto del Paese – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – appaiono disorientati di fronte ad una situazione che non ha precedenti; manifestano preoccupazione per la diffusione del contagio, ma cominciano anche, con timore, a cercare di capire che cosa accadrà nei prossimi mesi, sul piano economico e sociale”.
La fonte di ansia principale è la salute: il 71% dei cittadini manifesta preoccupazione per i rischi di contagio; una percentuale di poco inferiore, il 67%, teme le conseguenze dell’emergenza Coronavirus per l’economia.
È quanto emerge dal sondaggio condotto dall’Istituto Demopolis dal 3 al 7 aprile per QUInews Toscana Media, su un campione stratificato di mille cittadini, rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Toscana.
Complessivamente, più di 6 intervistati su 10 valutano positivamente le scelte istituzionali assunte, in questo frangente, per contrastare l’emergenza Covid-19: quelle del Governo Conte, ma anche la gestione della crisi operata dalla Regione Toscana e dal proprio Comune di residenza.
Il 61% degli intervistati valuta con favore i provvedimenti adottati dalla Regione Toscana e il 63% quelli messi in atto dai Sindaci.
La risposta dei servizi sanitari riceve valutazioni positive, sebbene con livelli di soddisfazione differenti. Secondo l’indagine Demopolis per QUInews Toscana Media, in una simbolica pagella scolastica, gli ospedali toscani sono promossi pienamente dai cittadini, con un voto superiore al “7” per il 51% degli intervistati ed una compiuta sufficienza dichiarata dal 24%. In questo contesto, appena il 15% definisce insufficienti i presidi ospedalieri. Più critica la valutazione dei distretti sanitari e delle strutture di medicina territoriale in Toscana. Il 28% li valuta con un voto superiore al “7”. Circa un terzo li promuove con la sufficienza. Valutazioni negative sono espresse dal 29% del campione.
Convince anche il rapporto con il medico di famiglia, in questo periodo: lo giudica con soddisfazione il 68% dei toscani; le criticità sono circoscritte ad un quinto del campione. Molto apprezzato, in Toscana, si rivela in ruolo del volontariato: 9 intervistati su 10 ne riconoscono l’importanza.
Nell’attesa, i toscani si aggiornano: in questo mese “in casa”, infatti, i cittadini si sono informati molto più del solito. È cresciuta l’informazione in Rete, ma anche quella tradizionale: più della metà degli intervistati dichiara di essersi informata più del solito sui quotidiani online; il 48% attraverso la Tv. Un quarto ha anche aumentato la fruizione dei Social per obiettivi di informazione.
Nota informativa e metodologica – Il sondaggio è stata condotto dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dal 3 al 7 aprile 2020 con metodologia integrati cawi-cati, per QUInews-Toscana Media su un campione stratificato di 1.000 intervistati, rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Toscana.