Il consenso ai partiti nel Barometro Politico Demopolis
Appare tendenzialmente stabile il peso dei partiti rilevato dal Barometro Politico Demopolis di dicembre: la Lega di Salvini otterrebbe oggi il 31,8%, il Movimento 5 Stelle il 27,5%. La partita delle Primarie sembra intanto penalizzare il Partito Democratico che perde oltre un punto, attestandosi al 16,5%; Forza Italia è all’8,8%; Fratelli d’Italia al 3,2%. Tra il 2 e il 3% Più Europa, la sinistra di LeU e Potere al Popolo; sotto il 2% le altre liste minori. Cala ancora l’affluenza al 66%: se si votasse per le Politiche, un elettore su tre oggi resterebbe a casa.
La manovra economica e l’UE nell’opinione degli italiani
Sono giorni decisivi per la legge di Bilancio e per il confronto tra l’Italia e la Commissione Europea, finalizzato ad evitare al nostro Paese la procedura d’infrazione.
La scelta del Governo Conte di ridurre il deficit previsto per il 2019 dal 2,4 al 2,04% è ritenuta giusta dal 62% degli italiani, convinti dell’opportunità di evitare la procedura d’infrazione e i rischi dello Spread, mantenendo però le misure economiche fondamentali. Per un quarto dei cittadini si tratta invece di una scelta sbagliata che rischia di ridurre l’impatto delle scelte previste inizialmente nella manovra dell’Esecutivo M5S-Lega.
Nella partita in atto si è inserita, nel frattempo, la scelta del presidente francese Macron di superare il deficit del 3% per venire incontro alle richieste dei Gilet gialli e placare le tensioni sociali. Il 71% degli italiani, intervistati da Demopolis, ritiene che la Commissione Europea debba prevedere per il nostro Paese un trattamento analogo a quello che si ritiene di poter applicare per la Francia, evitando una sperequazione tra 2 Paesi fondatori dell’Unione.
I provvedimenti più apprezzati
Sono tre i provvedimenti contenuti nella manovra economica che l’opinione pubblica sembra apprezzare maggiormente: il blocco dell’aumento Iva, indicato da 9 cittadini su 10; le pensioni minime di cittadinanza a 780 euro, la riforma della legge Fornero a quota 100.
Il Governo Conte nel giudizio dei cittadini
Il 56% degli italiani esprime oggi un’opinione positiva sul Governo Conte; di segno opposto è invece il giudizio di oltre un terzo dei cittadini: il dato emerge dall’indagine condotta dall’Istituto Demopolis, a oltre 6 mesi dall’insediamento dell’Esecutivo.
Il trend sui 180 giorni di Governo vede una sostanziale stabilità negli orientamenti favorevoli dell’opinione pubblica, dal 61% di giugno al 60% di ottobre, sino al 56% odierno, con un calo di 4 punti nell’ultimo mese, in ampia parte legato al clima di preoccupazione scaturito dal dibattito sulla manovra economica.
“Gli italiani – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – mantengono un’opinione complessivamente positiva sull’Esecutivo, pur manifestando alcune perplessità sulla legge di Bilancio, che ha avviato il suo iter parlamentare”.
Dopo 6 mesi dall’insediamento, l’Istituto Demopolis ha misurato la notorietà degli esponenti dell’Esecutivo: sono 8 i ministri conosciuti dalla maggioranza assoluta degli italiani. In testa i due vicepremier Matteo Salvini con il 97% e Luigi di Maio con il 96%; Terzo e quarto posto per il ministro dell’Economia Giovanni Tria al 75% e il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede al 74%, la cui conoscenza è cresciuta di circa 10 punti dall’ottobre scorso. Alta la notorietà anche di Danilo Toninelli, Giulia Bongiorno, Giulia Grillo e Paolo Savona; citazioni inferiori al 50% per gli altri componenti del Governo Conte.
L’Istituto Demopolis ha analizzato infine i temi sui quali gli italiani vorrebbero nei prossimi mesi una maggiore attenzione da parte del Governo: il 75% chiede interventi per il rilancio economico, i due terzi la riduzione della pressione fiscale. Il 64% auspica investimenti nella sanità pubblica, il 58% lo snellimento della burocrazia. La maggioranza dei cittadini vorrebbe inoltre un impegno più forte nelle politiche per l’ambiente e a favore della scuola pubblica.