La Chiesa di Bergoglio: sondaggio in occasione dell’apertura del Giubileo
Il Giubileo indetto da Papa Francesco rappresenta per il 52% degli italiani un’importante occasione di riflessione per i cattolici; per 3 su 10 quella di Bergoglio è stata una scelta coraggiosa e lungimirante. Un giudizio critico sull’evento giunge soltanto da un segmento del 18%, che manifesta alcuni dubbi di opportunità, soprattutto in relazione al tema sicurezza dopo i fatti di Parigi. Sono alcuni dei dati che emergono da un sondaggio condotto dall’Istituto Demopolis in occasione dell’apertura dell’Anno Santo.
“Nonostante ostacoli e difficoltà – afferma il direttore di Demopolis Pietro Vento – resta altissima la fiducia degli italiani nel Pontefice. Papa Francesco, con l’86%, è in assoluto la personalità della quale ci si fida di più nel nostro Paese: l’apprezzamento raggiunge il 93% tra i cattolici e raggiunge significativamente il 67% anche tra coloro che si dichiarano non cattolici o non credenti. Piace molto, Bergoglio: la sua sintonia con i bisogni reali della gente, l’apertura e la chiarezza delle sue parole, la totale spontaneità, in grado – conclude Pietro Vento – di catturare la stima e la simpatia, ben oltre la fede o la pratica religiosa”.
Nessun Papa è stato così apprezzato negli ultimi 30 anni. E il confronto sui dati lo conferma: si fidano di Francesco quasi 9 italiani su 10, della Chiesa Cattolica il 51%: una distanza che, nei giorni dell’apertura del Giubileo, Demopolis quantifica in 35 punti percentuali: oltre un terzo degli italiani si fida di Bergoglio, ma non della Chiesa.
Francesco riuscirà nella sua azione di rinnovamento? Pensa di sì la maggioranza assoluta degli italiani intervistati dall’Istituto Demopolis. Di parere differente appare oltre un terzo dei cittadini, con il 12% che preferisce invece non fare una previsione.
Nota informativa – L’indagine è stata condotta per il programma Otto e Mezzo (LA7) dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dal 5 al 7 dicembre 2015 su un campione di 1.000 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione della rilevazione con metodologia cati-cawi di Marco E. Tabacchi.