Le misure della Legge di Stabilità secondo gli italiani
Tra gli interventi previsti dalla Legge di Stabilità in discussione in Parlamento, l’eliminazione della Tasi sulle prime case rappresenta una delle misure più apprezzate dagli italiani, accanto al blocco del previsto aumento Iva e alla proroga delle agevolazioni sulle ristrutturazioni edilizie. Secondo l’indagine condotta dall’Istituto Demopolis per il programma Otto e Mezzo, l’abolizione della Tasi è condivisa dal 73% dei cittadini; di parere diverso è quasi un quinto degli intervistati. Più divisa appare l’opinione pubblica in relazione al canone Rai: favorevole al pagamento nella bolletta elettrica, con la riduzione di 13 euro annui, si dichiara il 52%, contrario il 45% dei cittadini.
“Maggiori perplessità – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – emergono sugli effetti complessivi della Legge di Stabilità proposta dal Governo Renzi: appena l’11% è convinto che determinerà una effettiva riduzione della pressione fiscale; per il 25% un effetto positivo ci sarà, anche se in misura ridotta. Per quasi 2 italiani su 3, invece, la riduzione complessiva della pressione fiscale non avverrà, a causa di una prevedibile compensazione con maggiori tasse locali ed addizionali regionali. Secondo i dati rilevati da Demopolis – conclude Pietro Vento – i giudizi positivi legati alla percezione di una possibile diminuzione delle tasse crescono di 7 punti, al 43%, tra quanti esercitano una attività d’impresa”.
Un punto particolarmente controverso resta quello dell’innalzamento del tetto dei pagamenti in contanti da 1.000 a 3.000 euro. La misura, voluta dal Governo, riceve l’apprezzamento del 46% degli italiani, mentre si dichiara contrario il 35% degli intervistati, convinti che l’aumento della soglia potrebbe rappresentare un incentivo a forme di evasione.
Nota informativa – Il sondaggio è stato condotto dal 4 al 5 novembre 2015 dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, su un campione di 1.000 intervistati rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone; supervisione della rilevazione con metodologia cati-cawi di Marco E. Tabacchi.