Le priorità dei cattolici italiani in una ricerca per Famiglia Cristiana
I cattolici italiano sembrano pronti ad accogliere l’appello di Papa Francesco per un rinnovato impegno in politica e nella società, con priorità che appaiono vicine alla concretezza dei messaggi del Pontefice: è quanto emerge, fra l’altro, dall’indagine condotta per il settimanale Famiglia Cristiana dall’Istituto Demopolis.
In un frangente politico ed economico particolarmente complesso, il 90% dei cattolici afferma di condividere l’appello di Papa Bergoglio a “lavorare tutti per il bene comune”. Le priorità – secondo i dati di Demopolis – si rivelano “tangibili”, quasi obbligate dalle quotidiane urgenze del Paese: tutelare il futuro dei giovani, ritrovare la legalità ed il senso morale in politica, difendere e sostenere la famiglia, rivolgere una maggiore attenzione ai più deboli ed ai segmenti più vulnerabili della società.
Assolutamente centrale, per l’83% dei cattolici intervistati dall’Istituto di ricerche diretto da Pietro Vento, è il tema del futuro delle nuove generazioni; i tre quarti degli intervistati richiamano l’esigenza di un impegno per la legalità ed il senso morale in politica. Il 70% indica la difesa della famiglia, più di sei cattolici su dieci considerano prioritari la solidarietà con i più deboli e l’impegno per un’economia maggiormente al servizio dell’uomo. I temi etici della difesa della vita continuano ad ispirare il profilo valoriale dei cattolici italiani, ma si dimostrano motore di partecipazione sussidiario rispetto all’incalzare di problematiche sociali più “vicine”, quotidianamente vissute dalle famiglie.
“Le difficoltà delle famiglie in tempi di crisi – afferma il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – incidono significativamente sulle priorità degli intervistati, che si sentono sempre più vicini alle parole ed ai messaggi di Papa Francesco, al suo richiamo ad una solidarietà intergenerazionale. Gli italiani sono colpiti dalla spontaneità e dal linguaggio del Papa, dalla grande vicinanza alla gente, ma anche dalla particolare attenzione mostrata in questi primi mesi verso i più deboli. Pensiamo, ad esempio – conclude Pietro Vento – al viaggio a Lampedusa o all’incontro con i disoccupati in Sardegna”.
Tra le urgenze richiamate oggi dai cattolici, netta è la richiesta – secondo i dati della ricerca di Demopolis per Famiglia Cristiana – di politiche di supporto all’occupazione giovanile, di servizi ed aiuti alle famiglie per i bambini, gli anziani, i disabili. L’80% chiede un blocco dei tagli alla sanità ed alle politiche sociali. Assolutamente prioritaria emerge anche la questione morale, soprattutto in politica e nell’amministrazione della cosa pubblica. Il 75% vorrebbe una chiara riduzione del numero dei parlamentari e, più in generale, dei costi della politica.