Gli italiani e Papa Francesco: che cosa resta di 12 anni di Pontificato. I dati dell’indagine dell’Istituto Demopolis
L’impegno di Francesco per la pace e contro le guerre, la costante attenzione per gli “ultimi”, la spontaneità delle parole e dei gesti sono alcuni dei tratti distintivi che – nel ricordo degli italiani – hanno caratterizzato il Pontificato.
Pietro Vento, direttore di Demopolis: “Bergoglio, con una fiducia altissima, è stato per 12 anni un riferimento fondamentale per l’opinione pubblica, ben oltre la fede o la pratica religiosa”.
Il 53% degli italiani appare convinto che le aperture della Chiesa volute da Papa Francesco siano irreversibili e che proseguiranno con il prossimo Pontefice.
Con una fiducia del 75%, Papa Francesco è stato, negli ultimi 12 anni, un riferimento fondamentale per l’opinione pubblica, la figura della quale gli italiani si sono sempre fidati di più: ben oltre la fede o la pratica religiosa.
Il dato, che emerge dall’indagine dell’Istituto Demopolis, cresce all’83% tra i cattolici, ma raggiunge il 60% anche tra i non credenti o tra chi professa altre religioni.
Più bassa è rimasta nell’ultimo decennio la fiducia degli italiani nella Chiesa, oggi al 44%, inferiore di oltre 30 punti rispetto alla percentuale di quanti si fidavano di Bergoglio.
Sono molti i tratti distintivi che hanno caratterizzato il Pontificato: l’80% degli italiani ricorda l’impegno di Francesco per la pace e contro le guerre. Fino al suo ultimo giorno, nel messaggio di Pasqua con la forte denuncia sui troppi conflitti dimenticati, sulla guerra in Ucraina e sulla “drammatica e ignobile situazione umanitaria a Gaza”.
Il 66% degli italiani, intervistati da Demopolis, sottolinea la costante attenzione del Papa per gli “ultimi” e per i più deboli, i poveri, i migranti. Quasi 6 cittadini su 10 ricordano di essere stati da subito conquistati dalla spontaneità delle parole e dei gesti di Francesco; la maggioranza assoluta non dimentica gli inviti costanti alla cura dell’ambiente per frenare il cambiamento climatico e salvaguardare il futuro della terra.
L’Istituto Demopolis ha chiesto agli italiani, per il programma Otto e Mezzo, quali gesti ed eventi di questi 12 anni sono rimasti impressi nella loro memoria: l’immagine più forte, per il 60%, è quella di Francesco, in piena pandemia nel 2020, in una piazza San Pietro deserta. La maggioranza assoluta ricorda la scelta del Pontefice di effettuare il suo primo viaggio del 2013 a Lampedusa, dopo la strage dei migranti. Tra le dimensioni più rilevanti e simboliche, più di 4 italiani su 10, segnalano la scelta di vivere nella foresteria di Santa Marta, rifiutando l’appartamento papale.
La grande maggioranza dell’opinione pubblica ha apprezzato in questi anni il percorso di innovazione avviato da Bergoglio, frenato da molti ostacoli e resistenze.
“Il 53% degli italiani – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – appare convinto che le aperture della Chiesa volute da Papa Francesco siano irreversibili e che proseguiranno con il prossimo Pontefice”. Per il 38%, invece, le scelte non si sono consolidate e rischiano adesso di arenarsi.
24 aprile 2025