Dazi, sondaggio Demopolis: le preoccupazioni dell’opinione pubblica italiana e del mondo d’impresa
La scelta di Donald Trump preoccupa più di 2 italiani su 3 e oltre l’80% degli imprenditori. La maggioranza assoluta riterrebbe opportuno trattare con gli USA, al fine di evitare una pericolosa guerra commerciale
La decisione del Presidente Trump di applicare i dazi statunitensi all’export dei Paesi europei ha avuto un fortissimo impatto sull’opinione pubblica italiana. Più di 2 cittadini su 3 ritengono che ci saranno conseguenze negative per l’economia del nostro Paese. Non risulta preoccupato appena il 12%, mentre il 20% non esprime un’opinione in materia.
È quanto risulta dal sondaggio condotto dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, che ha anche analizzato la percezione del tessuto produttivo sulla misura imposta dalla Casa Bianca. Si dichiara preoccupato l’81% degli imprenditori italiani, una media superiore di 13 punti a quella rilevata nella popolazione.
Ma quali sono i principali timori dell’opinione pubblica per l’applicazione dei dazi americani? Il 63% immagina una riduzione della produzione da parte delle imprese con conseguenze occupazionali. Per 6 italiani su 10 gli effetti sono pesanti per le borse e i mercati finanziari. Il 54% teme un aumento dei prezzi con una ripresa della spirale inflazionistica.
Nella percezione dei cittadini, intervistati da Demopolis, la decisione del Presidente statunitense è sbagliata anche in termini di principio: 2 su 3, il 67%, ritengono che il sistema dei dazi faccia in generale regredire le economie di tutti i Paesi. Il 18% crede che costituisca un vantaggio per i soli Stati che impongono i dazi.
L’Istituto diretto a Pietro Vento ha rilevato infine l’opinione degli italiani su quello che dovrebbe essere l’atteggiamento dell’Unione Europea di fronte all’imposizione dei dazi americani.
Il 51%, la maggioranza assoluta degli italiani, riterrebbe più opportuno aspettare e trattare con gli USA, al fine di evitare una pericolosa guerra commerciale. Di parere diverso è il 30% dei cittadini, convinti invece che bisognerebbe, da parte dell’UE, attivare dei contro-dazi, con una risposta dura alla scelta di Donald Trump. Quasi un italiano su 5, interpellato da Demopolis, non prende una posizione in merito.
Aprile 2025