Sondaggio Demopolis: Trump e le scelte di politica estera nell’opinione degli italiani
Il 60% degli italiani è convinto che, con Trump alla Casa Bianca, la guerra tra Russia ed Ucraina si concluderà rapidamente. Il piano del Presidente Usa sul futuro di Gaza è condiviso da poco meno di 1 cittadino su 5, mentre il 68% degli italiani lo ritiene sbagliato e poco attuabile.
Dal 20 gennaio Donald Trump è tornato, per il suo secondo mandato, alla guida degli Stati Uniti con un impatto molto forte anche sull’opinione pubblica europea. Chiamati ad una prima valutazione sulle prime settimane del neo Presidente alla Casa Bianca, gli italiani si dividono: il 40% ne promuove le scelte, il 44% esprime un giudizio critico.
È il primo dei dati che emerge dall’indagine realizzata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, che ha analizzato la percezione degli italiani sulle prime posizioni assunte da Trump in politica estera.
Tra gli annunci più discussi quello di voler portare il Canale di Panama e la Groenlandia sotto il controllo degli USA. Per appena un intervistato su dieci è l’inizio di un nuovo periodo di imperialismo, per il 33% si tratta di progetti pericolosi. Ma la maggioranza relativa degli italiani, il 48%, ritiene si tratti solo di una provocazione per far pesare il ruolo di leadership economica degli Usa e ottenere vantaggi commerciali.
“In merito all’evoluzione del conflitto tra Russia ed Ucraina, iniziato 3 anni addietro, il 60% degli italiani – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – è convinto che, con Trump alla Casa Bianca, la guerra si concluderà rapidamente con un accordo tra i due Paesi. Scettico appare appena un terzo degli intervistati”.
Molto dibattuto è il piano per Gaza esposto da Donald Trump due giorni fa: il trasferimento dei palestinesi che vivono nella Striscia in altre aree del Medio Oriente (in Arabia Saudita, in Egitto, in Giordania o in Siria). Gli Stati Uniti gestirebbero il controllo di Gaza, per ricostruirla e trasformarla nella «Riviera del Medio Oriente». L’ipotesi del Presidente Americano è condivisa da poco meno di 1 cittadino su 5, mentre il 68% degli italiani la ritiene sbagliata e poco attuabile.
Fra i primi atti dopo l’insediamento, il Presidente Trump ha inoltre deciso l’uscita degli Usa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. La scelta è condivisa da un quarto degli italiani, la ritiene sbagliata il 63%.
Demopolis ha chiesto se anche il nostro Paese, dopo Usa e Argentina, dovrebbe uscire dall’OMS: solo una minoranza, il 24% degli italiani, sarebbe d’accordo a seguire la scelta effettuata da Trump e Milei.
Secondo l’analisi in base alla collocazione politica degli intervistati, le posizioni appaiono molto divergenti. Favorevoli a lasciare l’OMS sarebbero il 75% di chi vota la Lega e poco più di 4 elettori su 10 di Fratelli d’Italia. Minoritari i pareri favorevoli negli altri elettorati: solo il 19% dei simpatizzanti di Forza Italia, 1 su 10 tra chi sceglie il M5S, il 7% degli elettori di AVS ed appena il 3% degli elettori del Partito Democratico.
febbraio 2025