Gli italiani, i Social e le fake news

Oggi 7 italiani su 10 ritengono di poter incorrere in notizie false sui Social Network. E’ uno dei dati che emerge dall’indagine condotta dall’Istituto Demopolis.

I cittadini, di fatto sommersi quotidianamente dalle notizie, manifestano dubbi su ciò che leggono o vedono in Rete, allargando spesso la propria diffidenza anche ai media tradizionali. Il 44% degli italiani dubita spesso della credibilità delle informazioni, viste o lette sui principali Social. Un quarto le mette in dubbio solo qualche volta, il 20% si fida sempre.

Pochi, tra gli utenti dei Social, tendono a controllare la veridicità di una notizia in Rete, cercando conferma da altre fonti: lo fa sempre 1 su 10, spesso il 23%, qualche volta il 27%. Non lo fa mai il 40% dei fruitori dei Social.

Sebbene nutrano dubbi – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento -, nella pratica gli italiani cedono ampiamente al gusto della condivisione: il 53% ammette di inoltrare regolarmente ad amici o conoscenti notizie, immagini o video, ritenuti interessanti o sorprendenti, senza verificarne preventivamente l’attendibilità. Fa una verifica preventiva appena il 15%.

In questo scenario si inserisce la notizia, recentissima, della scelta di Mark Zuckerberg di porre fine, già da subito negli Stati Uniti, al fact checking e alla politica di moderazione dei contenuti. L’Istituto Demopolis ha chiesto in merito l’opinione degli utenti italiani dei Social, che si dividono. Il 42% condivide la scelta di Zuckerberg, ritenendo il controllo attuale una limitazione della libertà di espressione; per il 40%, invece, è una decisione sbagliata che finirà con l’incrementare le fake news in Rete.

Gennaio 2025

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