L’effetto Renzi sullo scenario politico italiano
Matteo Renzi rappresenta oggi il fattore prevalente nel successo del Partito Democratico in quanto, con un consenso politicamente sempre più trasversale, ha allargato la base elettorale, riuscendo ad intercettare la fiducia di segmenti sociali storicamente molto lontani dal Centro Sinistra.
Quello odierno è un panorama politico molto semplificato rispetto al recente passato: un italiano su due non vede profilarsi all’orizzonte un leader in grado di impensierire l’attuale Premier nei futuri scenari elettorali. Un intervistato su quattro cita Beppe Grillo, appena il 10% Berlusconi, l’8% Salvini. L’egemonia del Segretario del PD, in questa congiuntura politica, è tale che il 48% degli italiani è convinto che il Premier non avrà avversari in grado di batterlo alle prossime Elezioni Politiche.
L’ottimismo dei cittadini sulla ripresa economica ed occupazionale appare però, per il momento, ancora molto cauto.
Al di là della riforma del Senato e della legge elettorale, che interessano solo in parte l’opinione pubblica, la vera scommessa di Renzi e la stabilizzazione del consenso al PD, oggi senza precedenti, si giocheranno soprattutto sulla capacità del Governo di rimettere in moto il tessuto produttivo e di rilanciare l’occupazione.
Cresce, dal 23% dello scorso novembre al 31% di oggi, il numero di quanti credono ad un rilancio dell’economia. Molto più bassa, al 15%, è la percentuale di quanti sono convinti che aumenterà il lavoro in Italia.
Nota informativa – L’indagine è stata condotta, per il programma Otto e Mezzo (LA7), dall’Istituto Demopolis, su un campione stratificato di 1.000 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne. Direzione della ricerca a cura di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione scientifica della rilevazione con metodologia CATI-CAWI di Marco E. Tabacchi.
