Il 2022 nella memoria degli italiani: sondaggio di fine anno dell’Istituto Demopolis
Per l’80% degli italiani è stata la corsa dell’inflazione, con la crescita dei prezzi dell’energia e del costo della vita, a caratterizzare l’anno che sta per chiudersi. Per 3 cittadini su 4 il 2022 è stato l’anno della vittoria del Centro Destra e dell’arrivo a Palazzo Chigi di Giorgia Meloni, dopo la caduta del Governo Draghi in piena estate. Il 53% ricorda invece il 2022 per la fine delle restrizioni contro il Covid e l’inizio della convivenza con il virus.
Sono i dati che emergono dal sondaggio condotto dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, che ha analizzato gli ultimi 12 mesi nella memoria dell’opinione pubblica.
A segnare il 2022 nel mondo è stata, per l’83% degli italiani, la guerra tra Russia ed Ucraina. 6 su 10 segnalano la morte della Regina Elisabetta e la successione al trono di Carlo. Il 44% degli intervistati mette in evidenza le proteste e la repressione in Iran ed oltre un terzo cita il recente caso di corruzione al Parlamento Europeo.
Chi ha avuto un ruolo centrale sulla scena politica nell’anno che sta per concludersi? Il 51% degli italiani, intervistati dall’Istituto Demopolis, ritiene che principale protagonista del 2022 sia stata Giorgia Meloni, giunta in ottobre alla guida del Governo. Un quinto cita Mario Draghi, il 14% il leader dei 5 Stelle Giuseppe Conte.
Ma che cosa si augurano i cittadini per il nuovo anno? “L’auspicio principale – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – è che si concluda la guerra in Ucraina: è la speranza dell’82% degli italiani; 2 intervistati su 3 confidano in un freno all’inflazione e all’aumento del costo della vita”. La maggioranza assoluta auspica inoltre che il Covid resti sotto controllo e che la sanità, dopo la dura esperienza pandemica, venga potenziata.