Demopolis: le crescenti preoccupazioni economiche degli italiani dopo la guerra tra Russia ed Ucraina

Dopo la guerra tra Russia ed Ucraina, mentre i negoziati per la pace appaiono fermi, gli effetti del conflitto iniziano a pesare, in modo rilevante, sulla vita degli italiani. Più di 8 cittadini su 10 si dichiarano preoccupati per l’incremento delle bollette di gas ed energia, il 70% per il costo dei carburanti; 2 su 3 segnalano l’aumento dei prezzi della spesa alimentare e dei beni di prima necessità. Il 56% evidenzia, in termini più generali, la crescita dell’inflazione e la conseguente riduzione del potere d’acquisto familiare. Sono i dati che emergono dall’indagine condotta dall’Istituto Demopolis.

Gli italiani e la povertà educativa minorile: la dura “lezione” del Covid. Indagine Demopolis-Con i Bambini

Le conseguenze della pandemia fra i bambini e gli adolescenti italiani, ben oltre la dimensione sanitaria, iniziano a tratteggiarsi con evidenza, mettendo in luce anche i limiti del ruolo della scuola. Nella percezione di 2 cittadini su 3, a seguito dell’emergenza Covid, sono aumentate le disuguaglianze tra i minori. È uno dei dati che emergono dall’indagine condotta dall’Istituto Demopolis per l’impresa sociale Con i Bambini: dopo la dura “lezione” del Covid, che ha estremizzato le fragilità e la sofferenza sociale, il 57% degli italiani ritiene che l’azione di contrasto alla povertà educativa minorile sia oggi ancora più importante rispetto a due anni fa.

L’Italia delle disparità di genere nell’indagine dell’Istituto Demopolis

L’81% degli italiani dichiara di riconoscere l’importanza della parità di genere. Un dato rilevante sebbene inferiore a quello dei più vicini Paesi europei. È uno dei risultati dell’indagine, realizzata dall’Istituto Demopolis per la Rai.
Appena un quarto dei cittadini ritiene che sia stata raggiunta nel nostro Paese la parità di genere nel mondo del lavoro, con un dato ampiamente inferiore alla media UE e che scende al 14% nel segmento femminile del campione. Si tratta di una meta ancora lontana nella percezione del 68% dei cittadini intervistati.

Violenza sulle donne: la percezione del problema nell’indagine Demopolis per Radio1 Rai

Per il 53%, la maggioranza assoluta degli italiani, il problema della violenza sulle donne è ancora oggi sottovalutato nel nostro Paese. Per il 40%, invece, è un fenomeno della cui gravità, solo da qualche tempo, nel nostro Paese si è iniziato a prendere consapevolezza. È uno dei dati che emerge dal sondaggio, condotto per il GR e Radio1 Rai dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Demopolis: gli italiani, l’ambiente ed i rischi del cambiamento climatico

2 italiani su 3 si dichiarano molto o abbastanza preoccupati per il cambiamento climatico e per il suo impatto sull’ambiente; un quarto dei cittadini non sembra invece preoccuparsene. È il primo dei dati che emerge dall’indagine condotta per Radio1 Rai dall’Istituto Demopolis, nei giorni in cui si tiene a Glasgow la conferenza delle Nazioni Unite sui temi del cambiamento climatico.
Come conferma il trend storico di Demopolis, il grado di preoccupazione ambientale degli italiani è cresciuto di 24 punti negli ultimi 20 anni: era del 42% nel 2001 e raggiunge oggi il 66%.

Lavoro: indagine dell’Istituto Demopolis per la Rai

È il lavoro la priorità assoluta indicata da oltre l’80% degli italiani: le politiche per l’occupazione sono al primo posto nell’agenda dei cittadini per il Governo del Paese. È il dato che emerge dal sondaggio condotto dall’Istituto Demopolis per Radio1 e il Giornale Radio Rai, in occasione del Primo Maggio.
2 italiani su 3 vorrebbero lavorare oggi nel settore pubblico, appena il 12% opterebbe per un lavoro in proprio: incide pesantemente l’incertezza degli ultimi mesi. Il 58% si dichiara favorevole ad una proroga ad ottobre dello stop ai licenziamenti.

Gli italiani e la povertà educativa minorile nell’era Covid: indagine Demopolis per l’impresa sociale Con i Bambini

A pagare il prezzo degli effetti a lungo termine dell’emergenza Coronavirus saranno i più piccoli: ne sono convinti oggi i due terzi degli italiani. Con le limitazioni imposte dall’urgenza sanitaria di contenere la pandemia e con la sospensione traumatica della continuità scolastica, si profila molto alto il costo sociale ed evolutivo imposto ai minori dal Covid-19. Sono alcuni dei dati che emergono dall’indagine condotta dall’Istituto Demopolis per l’impresa sociale Con i Bambini.

Demopolis: gli italiani e le vaccinazioni contro il Coronavirus

Per il 75% degli italiani l’avvio delle vaccinazioni contro il Covid costituisce una seria opportunità per provare ad uscire dalla pandemia nel 2021. Il dato emerge dall’indagine condotta dall’Istituto Demopolis, che ha analizzato la propensione personale dei cittadini a sottoporsi alla somministrazione delle dosi.
Nel nostro Paese, anche le convinzioni in tema di prevenzione dal Covid mutano in base alla collocazione politica.

Il 2020 nella memoria degli italiani: sondaggio Demopolis di fine anno per Radio1 Rai

È stato l’anno del Coronavirus, il 2020. Le immagini, le parole chiave, i ricordi che hanno caratterizzato il 2020 sono tutti strettamente legati alla diffusione del Covid. È quanto emerge dal sondaggio di fine anno, condotto per Radio1 Rai dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, che ha analizzato gli ultimi 12 mesi nella memoria degli italiani.
Fra le immagini del 2020 resta indelebile la colonna di mezzi militari per i morti di Bergamo. Due terzi degli italiani custodiscono nei propri ricordi le città deserte durante il lockdown ed il Papa in una Piazza San Pietro deserta il 27 marzo scorso.

Le parole del 2020

Al netto del Covid, la parola simbolo del 2020, per 6 italiani su 10, è “distanziamento”: condizione di necessità che, da marzo, è diventata abitudine, difficile e complessa da vivere. La maggioranza assoluta dei cittadini, fra le nuove parole del dizionario dell’anno che si chiude, cita mascherina (58%), lockdown (55%), tampone (51%).
È quanto emerge dal sondaggio di fine anno condotto per Radio1 Rai dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento.
Il 48% degli italiani individua in “vaccino” un’altra parola chiave del 2020. Oltre un terzo dei cittadini, intervistati da Demopolis, cita infine connessione, Dpcm, congiunti, quarantena…