Si parla di una missione internazionale in Libia. L’opinione pubblica si dichiara decisamente contraria ad un intervento militare: appena un terzo degli italiani, infatti, condividerebbe il coinvolgimento diretto del nostro Paese. Per la stragrande maggioranza dei cittadini intervenire oggi in Libia sarebbe, come nel recente passato, inutile e controproducente.

L’Istituto Demopolis ha misurato il sentiment degli italiani per il 2016: per il 36% l’economia del nostro Paese tornerà a crescere, mentre ancora scettico si dichiara il 45%. “I timori sul futuro restano molto forti – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – ma la percentuale degli ottimisti cresce dal 20% del gennaio 2014 al 36% odierno”.

Il Giubileo indetto da Papa Francesco rappresenta per il 52% degli italiani un’importante occasione di riflessione per i cattolici: resta altissima la fiducia degli italiani nel Pontefice. Bergoglio, con l’86%, è in assoluto la personalità della quale ci si fida di più nel nostro Paese.

A una settimana dagli attentati a Parigi, solo un quarto degli italiani afferma di non temere un attacco nel nostro Paese: l’opinione pubblica appare preoccupata, ma prevale netta la contrarietà alla partecipazione dell’Italia ad un intervento militare dell’Italia in Siria accanto alla Francia.

L’eliminazione della Tasi sulle prime case rappresenta una delle misure più apprezzate della Legge di Stabilità, accanto al blocco del previsto aumento Iva. Maggiori perplessità emergono sugli effetti complessivi: per quasi 2 italiani su 3 la riduzione della pressione fiscale non avverrà a causa di una prevedibile compensazione con maggiori tasse locali.

Gli italiani cercano di mangiar bene, anche se il costo influenza oggi, molto più che in passato, le scelte di acquisto alimentare. Il cibo resta la principale passione: pasta, pane, vino, olio, frutta e verdura sono le produzioni “irrinunciabili” sulla tavola delle famiglie.

Netta crescita dell’uso della Rete grazie all’accesso mobile da smartphone. Si riduce il Social Digital Divide, ma circa 15 milioni di cittadini restano ancora fuori dal Web. Internet conquista in Italia posizioni per quanto riguarda l’informazione online e soprattutto la relazionalità sui Social Network.

La crisi pesa, ma gli italiani non rinunciano alle vacanze: si punta oggi su gite e soggiorni più brevi, su voli low cost o su mete facilmente raggiungibili. Mare e patrimonio culturale risultano determinanti nella scelta di una meta turistica.