Il consenso ai partiti nel Barometro Politico Demopolis di novembre

Se si tornasse alle urne, come voterebbero oggi gli italiani? Secondo il Barometro Politico Demopolis, Fratelli d’Italia si confermerebbe primo partito nel Paese con il 29,2%, con un vantaggio tendenzialmente stabile sul Partito Democratico che avrebbe oggi il 23,5%. Staccate, secondo l’Istituto diretto da Pietro Vento, sono le altre forze politiche: il Movimento 5 Stelle, alle prese con lo scontro Conte-Grillo, si ferma all’11,4%%. Forza Italia con il 9,2% supera di mezzo punto la Lega, attestata all’8,7%. L’alleanza Verdi Sinistra avrebbe il 6,3%.
Affluenza stimata sempre bassa, al 59%, con più di 4 italiani su 10 che non si recherebbero alle urne.

Gli effetti dell’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca nell’opinione degli italiani

Il voto americano per la successione di Biden alla Casa Bianca, con la vittoria di Donald Trump su Kamala Harris, è stato seguito con attenzione e curiosità dall’opinione pubblica italiana.
Lo rivela un sondaggio dell’Istituto Demopolis che ha analizzato l’opinione dei cittadini sul nuovo Presidente degli Stati Uniti.
Forti sono i timori per l’economia europea, ma 2 italiani su 3 ritengono che – con Trump alla Casa Bianca – la guerra tra Russia ed Ucraina si concluderà rapidamente con un accordo tra le parti. Per la maggioranza relativa dei cittadini, invece, cambierà poco in Medio Oriente.

Gli italiani e gli effetti del cambiamento climatico nell’indagine dell’Istituto Demopolis

Dopo gli eventi meteorologici estremi degli ultimi mesi, cresce la consapevolezza dell’opinione pubblica. Oltre l’80% degli italiani, un dato del tutto differente dal passato, identifica oggi come effetti del cambiamento climatico l’incremento degli eventi meteorologici estremi, con il conseguente dissesto idrogeologico del territorio, ma anche la grave siccità in molte regioni del Paese, citata dal 58%.
Sono alcuni dei dati che emergono dall’indagine realizzata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento.
L’attenzione dei cittadini è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi mesi. “Il 70% degli italiani – spiega Pietro Vento – si sente oggi particolarmente esposto a rischi di natura ambientale e climatica: la percezione di vulnerabilità, rilevata dal trend Demopolis, è cresciuta di 32 punti in 5 anni, dal 38% del 2019 al 70% odierno”.

2 anni di Governo Meloni nell’opinione degli italiani: indagine dell’Istituto Demopolis

A 2 anni dal giuramento al Quirinale, il 39% degli italiani promuove l’operato del Governo Meloni; di segno differente è il giudizio di quasi un cittadino su due: l’indagine, condotta dall’Istituto Demopolis, evidenzia una sempre maggiore polarizzazione politica dell’opinione pubblica nella valutazione dell’Esecutivo.
“La fiducia degli italiani in Giorgia Meloni – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – resta di fatto stabile al 44%, un punto in meno rispetto ai giorni dell’insediamento. L’apprezzamento del Governo risente dei dubbi espressi da parte degli italiani su alcuni versanti del suo operato e risulta in calo di 4 punti, dal 43% al 39% odierno. Ma, nello stesso tempo, cresce il peso elettorale complessivo dei partiti di Centro Destra, che passa dal 44% dell’ottobre di 2 anni fa al 47% di oggi”.

Chi siamo: profilo dell’Istituto Demopolis

Il metodo di lavoro di Demopolis, Istituto Nazionale di Ricerche diretto da Pietro Vento: clienti e prodotti, ambiti di analisi e di indagine, attività di consulenza e comunicazione.
Con un team di ricercatori ed esperti di comunicazione di pluriennale esperienza, Demòpolis studia le tendenze della società italiana con competenze mirate nell’analisi dell’opinione pubblica, nelle indagini demoscopiche, nella ricerca sociale, politica e di mercato, nella comunicazione e nella consulenza strategica.
L’Istituto ha realizzato indagini demoscopiche e sondaggi d’opinione per il programma Otto e Mezzo (LA7), Radio1 e il Giornale Radio Rai, per il TG1, il Tg2, il Tg3, le TGR Rai regionali e RaiNews, per diversi quotidiani e settimanali nazionali e regionali.

The Power to Know, and Act on, What Italians are Thinking, Doing and Feeling

Il peso di partiti e coalizioni nel Barometro Politico dell’Istituto Demopolis

Se si votasse oggi per le Politiche, Fratelli d’Italia si confermerebbe primo partito con il 29%, con un vantaggio di 5 punti sul Partito Democratico. Analizzando i trend delle prime 3 forze politiche – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento –  il partito di Giorgia Meloni mantiene con il 29% un consenso stabile in linea con le Europee, crescendo di 3 punti rispetto al settembre 2022. Nel confronto con le Politiche del 2022, cresce di 5 punti il PD di Elly Schlein.
Demopolis ha studiato anche il peso delle coalizioni: i partiti di Centro Destra dell’attuale maggioranza di Governo avrebbero oggi il 47%. L’alleanza dei partiti di Centro Sinistra (PD e AVS) con il M5S, otterrebbe il 42%; i tre partiti del “Terzo Polo”, insieme, avrebbero il 6%.

Come cambiano le priorità degli italiani per il Governo: sul podio sanità, contenimento dell’inflazione, lavoro. Indagine dell’Istituto Demopolis

Per più 8 italiani su 10 la sanità dovrebbe essere oggi prioritaria nelle politiche di Governo. Il tema della salute, amplificato da oltre un biennio di emergenza Covid, ha conquistato nel 2024 il podio nell’agenda dei cittadini, accanto alle politiche per l’occupazione, che per il decennio 2012-2021 erano al primo posto, e al contenimento dell’inflazione e del crescente costo della vita, che ha rappresentato la preoccupazione primaria di oltre i tre quarti delle famiglie italiane nel biennio 2022-2023. La maggioranza assoluta degli italiani avverte un peggioramento complessivo rispetto a 5 anni fa dei servizi per la salute. Con ovvie differenze da regione a regione. Sono i dati che emergono dall’indagine condotta dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento.

Autonomia differenziata e Premierato, 2 riforme che dividono l’opinione pubblica: sondaggio Demopolis dopo il voto alla Camera e al Senato

Dopo il voto alla Camera sul ddl Calderoli e al Senato sul Premierato, l’Istituto Demopolis ha analizzato per il programa Otto e Mezzo gli orientamenti degli italiani sulle 2 riforme. Il 51% si dichiara favorevole all’elezione diretta del Premier, il 44% contrario. Sull’altro versante, appena il 42% condivide l’Autonomia differenziata, che risulta non gradita al 49% degli italiani.
L’opinione pubblica è di fatto spaccata a metà, con una propensione leggermente più favorevole al Premierato e una maggioranza relativa dei cittadini perplessa sugli effetti dell’Autonomia. L’indagine evidenzia una netta e crescente polarizzazione tra gli elettori dei partiti di maggioranza e di opposizione, anche se con alcune significative differenziazioni.

Europee, analisi post elettorale dell’Istituto Demopolis: 25 milioni di italiani sono rimasti a casa

Per la prima volta, nella storia delle competizioni politiche nazionali, in Italia si è recato alle urne meno di un elettore su due. L’8 e il 9 giugno, 25 milioni di italiani hanno scelto di astenersi. È uno dei dati che ha maggiormente caratterizzato il voto per le Europee nel nostro Paese. Secondo l’analisi post elettorale, condotta dall’Istituto Demopolis, l’effetto “Giorgia” ha pesato. E non poco. Il 53% degli elettori di Fratelli d’Italia ha scelto pensando alla leader di partito Meloni. Nello studio delle variazioni elettorali, il caso più rilevante riguarda il netto calo dei consensi al Movimento 5 Stelle, che passa dai 4 milioni 335 mila voti delle Politiche 2022 agli attuali 2 milioni e 330 mila.

Il Welfare e l’Italia: che cosa pensano gli italiani sul Mezzogiorno, sul Pnrr e sull’Autonomia differenziata. Ricerca Demopolis per Fondazione con il Sud

L’Italia non è uguale per tutti: non lo è nelle prestazioni del welfare, né sul piano sociale ed economico. Se il 70% dei residenti nel Nord promuove i servizi pubblici nel proprio territorio, il dato si riduce al 39% nel Sud e nelle Isole, dove il 61% dei cittadini è del tutto insoddisfatto. Sono alcuni dei dati emersi dall’indagine promossa dalla Fondazione Con il Sud e condotta dall’Istituto Demopolis.
La grande stagione del PNRR sembra agli italiani un’occasione mancata: Alla vigilia delle Elezioni Europee, meno di un quinto degli italiani confida che le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza saranno spese in modo efficace per far ripartire il Paese.